Didaché
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Introduzione, bibliografia (1883-2023) e concordanza verbale del testo latino
«1873, 1883, 2023»: tre date sono all’origine della presente edizione di materiali che aiutano a fare il punto sugli studi relativi alla Didaché e ad offrire elementi per continuare nel cammino di approfondimento di questo singolare documento. L’anno 2023 è stato e permane come richiamo per i 150 anni dalla scoperta del codice greco, e 140 dalla prima edizione ad opera di Philotheos Bryennios. A partire dall’anno successivo – il 1884 - fino agli inizi del terzo millennio, la Didaché è stata oggetto di una serie infinita di studi – come si può vedere nell’amplissima Bibliografia che racchiude ben 503 schede –, sorretti da varie edizioni, cui merita farvi riferimento per cogliere le innumerevoli attenzioni che il testo ha suscitato.
Se la Introduzione invita ad una conoscenza diretta del documento attraverso i percorsi che numerosi Autori hanno già realizzato, il lettore può osservare il testo latino secondo l’edizione del Funk, e soprattutto valorizzarne il linguaggio attraverso i risultati della Concordanza verbale.
Il mare magnum della bibliografia è un indicatore significativo dell’attenzione che il documento ha suscitato e sicuramente potrà ancora suscitare qualora possano emergere da qualche biblioteca altri testimoni della Didaché.
L’amplissima serie di schede se da una parte certifica il lavoro svolto, dall’altra può costituire un invito a proseguire nello studio sia a livello terminologico che tematico, magari in dialogo con documenti pressoché coevi o appena successivi. Sarà un modo per cogliere lo sviluppo di una traditio che fa parte della vita e della vitalità della Chiesa.
La presente pubblicazione intende offrire uno strumento di ricerca e di approfondimento. Si tratta di due aspetti che l’ampia bibliografia - e l’insieme della concordanza - intendono facilitare e stimolare. Lo scorrere gli innumerevoli titoli permette di cogliere la multiforme varietà di studi: quelli realizzati indicano quanto vasto sia l’orizzonte di ricerca anche in un breve documento come la Didaché; ma indicano pure prospettive che possono ulteriormente essere sviluppate.
Con la concordanza si offre l’opportunità di lavorare sulla terminologia: essa costituisce la chiave per approfondire un determinato aspetto legato ad una parola o ad una espressione, ma invita pure a cogliere il fondamento biblico e i risvolti che un determinato termine può offrire in ordine allo sviluppo di concetti teologici o alla comprensione relativa all’organizzazione della Comunità e delle sue celebrazioni. Uno sviluppo che le pagine introduttive hanno cercato di tracciare avvalendosi di quanto prodotto nell’arco di un secolo e mezzo!
Andrzej W. Suski, è stato il primo vescovo della diocesi di Toruń e Gran Cancelliere della Facoltà di Teologia presso l’Università Niccolò Copernico della stessa Città. Le sue continue e prolungate ricerche sulle fonti liturgiche hanno offerto un prezioso esito editoriale, come è possibile constatare soprattutto nei titoli della collana “Veritatem inquirere” e “Fontes scrutari”
Manlio Sodi, è ordinario di liturgia e comunicazione religiosa. Presidente emerito della Pontificia Accademia di Teologia e membro della Pontificia Accademia di Latinitas, già direttore di Rivista Liturgica, ha diretto le collane Monumenta Studia Instrumenta Liturgica e Monumenta Liturgica Piana (Ed. Lev); attualmente dirige la collana Sapientia ineffabilis (Ed. If Press) e la collana dell’Istituto per la valorizzazione delle Abbazie storiche della Toscana (Ed. Olschki). È visiting professor presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (Firenze).
Alessandro Toniolo, dottore in teologia, dirige e cura il sito www.liturgia.it. È stato docente di “analisi computazionale delle fonti liturgiche in lingua latina”, di cui ha costruito modalità di ricerca e concordanze computazionali, come si può vedere nel sito e nelle numerose pubblicazioni realizzate insieme al prof. Manlio Sodi e pubblicate nelle collane “Monumenta Liturgica Concilii Tridentini”, “Monumenta Studia Instrumenta Liturgica” e “Monumenta Liturgica Piana” edite dalla Libreria Editrice Vaticana. Si vedano pure alcune opere edite nella presente collana “Veritatem inquirere”.