L’isolato di San Girolamo della Carità a Roma
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- Categoria: Quaderni di Storia della Chiesa
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L'età antica e tardo antica
Lo studio consiste nell’analisi di una parte significativa dei resti antichi rinvenuti al di sotto dell’isolato di San Girolamo della Carità, portati alla luce grazie ad alcune campagne di scavi archeologici preventivi effettuati da parte dell’allora Soprintendenza Archeologica di Roma a partire dal 1998, ma dei quali è stata data solo una comunicazione preliminare.
A una descrizione introduttiva di tutte le murature visibili all’interno della struttura che ospita la biblioteca dell’Università della Santa Croce (per lo più situate nei sotterranei della biblioteca), segue una trattazione diacronica (sviluppata con l’ausilio di apposite piante di fase) delle trasformazioni subite da questi edifici antichi nel periodo che va dal I secolo a.C. fino al V secolo d.C., in un settore urbano di grande rilevanza come è quello rappresentato dal Campo Marzio occidentale.
Alla presentazione diacronica dei resti di epoca romana si è affiancato uno studio critico sulla tradizione storica che vuole la chiesa di San Girolamo della Carità costruita in epoca tardo-antica sul luogo in cui sorgeva la domus di Santa Paola romana, sua figlia spirituale. Questa stessa domus, inoltre, fu probabilmente una delle sedi in cui il Santo dimorò nell’Urbe prima di partire in pellegrinaggio e missione, in compagnia anche di Santa Paola, verso la Terra Santa.
Javier Domingo è docente di Archeologia Cristiana presso la Pontificia Università della Santa Croce e precedentemente ha svolto attività di ricerca presso la Sapienza Università di Roma e la Escuela Española de Historia y Arqueología a Roma. Si occupa dello studio della decorazione architettonica romana e tardoromana e partecipa alle attività di un gruppo di ricerca impegnato nello sviluppo di una metodologia di calcolo dei costi economici dell’attività costruttiva nel mondo antico.
Luigi Finocchietti è un archeologo e ha svolto attività di ricerca presso l’Università dell’Aquila e presso la Université François-Rabelais de Tours (Francia). È stato responsabile di scavo nell’ambito di una missione archeologica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia in Siria negli anni 2004-2005. Ha collaborato inoltre con la Lumsa, il centro di ricerca francese “Jean Bérard” di Napoli, e con le soprintendenze archeologiche di Roma e della Puglia.